sabato 4 novembre 2017

8 motivi per sapere l'Inglese!



Ovunque andiate nel mondo troverete qualcuno che parla inglese.
Ma quando e perché l’inglese è diventato di fatto la lingua comune?
Vediamolo insieme.
  

1. È la lingua più comunemente parlata al mondo

A seconda di come si conta, in aggiunta ai circa 400 milioni di madrelingua,
l’inglese è compreso e/o parlato da 1-1.6 miliardi di persone.
Con un numero così elevato di persone che parlano inglese
si può icuramente trovare qualcuno con cui possiamo esercitarci!

2. E' la lingua degli affari internazionali

I più grandi centri di aziende internazionali sono prevalentemente
nel Regno Unito e negli Stati Uniti e l'inglese è, da moltissimi anni,
lingua ufficiale nelle relazioni commerciali.
E' una comodità per tutti, ormai, sapere l'inglese sia a livello di commerci
che a livello di relazioni economiche e legistlative.

3. La maggior parte dei film è in inglese

L'industria del cinema inglese, con sede ad Hollywood, è il centro
dell'intrattenimento mondiale, perciò è naturale che l'inglese
sia diventata la prima lingua dell'industria cinematografica.
Qui in Italia tutti i film sono doppiati ed è anche questa una tra le cause
principali del fatto che nel nostro paese nè i ragazzi nè gli adulti
sappiano l'inglese come nel resto dei paesi europei.

4. È facile da imparare

Questo è sempre un po' soggettiva come questione,
ma è riconosciuto che l’inglese non è tra le lingue più difficili da apprendere.
I vocaboli sono facili da comprendere e c'è una forte relazione
con molte altre lingue.
L’inglese ha una storia lunga e affascinante che comprende guerre,
invasioni e influenze da tutto il mondo.
I popoli che hanno contribuito a dare forma all’inglese odierno includono i Romani,
i Vichinghi e i Francesi.
Si tratta quindi di una lingua ibrida, che comprende elementi di latino,
germanico e lingua romanza.


5. Puoi dire la stessa cosa in cento modi diversi.
 
Una delle caratteristiche migliori dell’inglese è la flessibilità:
spesso potete trovare molti modi diversi per spiegare la stessa cosa
grazie all’ampio vocabolario.
A quanto pare ci sono più di 750.000 parole (a seconda di come le si conta, alcune stime generose arrivano a contarne 1 milione) e se ne aggiungono di nuove ogni giorno.

6. Suona diversamente intorno al mondo

Uno sviluppo ancora più recente nell’evoluzione dell’inglese
è la comparsa di vari dialetti tra le nazioni in cui l’inglese è la lingua madre.
Regno Unito, Australia e America hanno modi diversi di parlare
e fare lo spelling, influenzati da eventi culturali e
storici che hanno dato forma al loro sviluppo.

7. È molto flessibile

Chi impara l’inglese come seconda lingua spesso si rende conto
di quanti modi diversi ci siano per dire la stessa cosa.
Questo succede perché l’inglese non discrimina, lo si può usare come si vuole.
Paesi come Singapore hanno preso a cuore questo concetto,
inventando un inglese totalmente nuovo chiamato “Singlish”
che ha assorbito aspetti di altre lingue, come il cinese e il malese.
Anche l'inglese delle nuove generazioni di "native speakers"
è in costante evoluzione, ma questo perché, come ogni lingua,
anche questa è "viva".

8. Continua a cambiare

Selfie. Bae. Smasual. Tutte queste parole sono nuove nella lingua inglese
ma sono già diventate parte integrante del lessico.
Più che in ogni altra lingua, l’inglese continua a cambiare
e ad assorbire parole nuove che si espandono,
spesso senza bisogno di tradurle, anche in altre lingue.


Imparare l'inglese non deve essere visto come un qualcosa da "studiare",
sul  modello delle materie scolastiche.
Sapere l'inglese deve essere percepito come un biglietto che ti farà entrare
nel mondo delle possibilità. 
Non conoscere questa lingua ti taglia fuori da moltissime opportunità
ed una vita migliore: in un mondo aperto, globalizzato come quello di oggi,
stare "chiusi" mentalmente e linguisticamente solo con la nostra lingua
è  un grosso ostacolo al raggiungimento della felicità.



 

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