venerdì 29 gennaio 2016

I have a dream



Il fatto di imparare con facilità o meno una lingua è dovuto soprattutto all'obiettivo che vogliamo raggiungere e all'impegno che mettiamo nel farlo!

Perchè abbiamo bisogno o vogliamo imparare questa lingua? Quali sono i motivi reali e profondi che ci spingono ad apprendere l'inglese?

La differenza tra chi riesce o non riesce ad imparare l'inglese è l'obiettivo che si prefigge!
Il sogno per una vita migliore, voler andare a vivere in un altro paese, voler viaggiare o lavorare in un'azienda internazionale.
Se siamo stanchi di vivere sempre nelle stesse situazioni e ci rendiamo conto che, conoscendo l'inglese, avremo più possibilità, dobbiamo fare qualcosa per migliorare!




Spesso gli studenti o anche gli adulti che lavorano in diversi settori economici e commerciali, non hanno un obiettivo, quindi non riescono a raggiungere i risultati sperati, si annoiano e rinunciano a studiare bene l'inglese!

"Come posso passare l'esame FCE?", "Come si usa lo Zero Conditional?", "Cosa pensano gli altri del mio accento?". Sono queste spesso le uniche domande o quelle che crediamo le domande fondamentali per capire e parlare una lingua straniera.
In questo modo, però, si diventa frustrati e si  tende ad abbandonare il corso di inglese!
Chi aveva "il sogno" di una vita diversa, di una promozione o di maggiori possibilità lavorative, lo vede allontanarsi sempre più!

Chiariamo cos' è realmente l'Inglese:

- Non è un certificato o un "phrasal verbo" od un tempo verbale
- Non è solo grammatica!

-E' un passaporto!

Con l'inglese, infatti, potete visitare molti posti in giro per il mondo, potete parlare con tantissima gente, trovare un lavoro migliore o anche numerosi clienti per la vostra azienda!

 Per avere questo "passaporto" non dovete passare un test e non devete essere perfetti!
Ciò che è importante è migliorare poco a poco, imparare come uscire dalle situazioni di stallo e prendere confidenza in voi stessi!


 Quindi, seguendo i consigli a questo link (trucchi-per-migliorare-linglese) cominciate a cercare un obiettivo valido ed importante per riuscire ad apprezzare e amare l'Inglese. Sarà un primo importantissimo passo per il vostro successo personale, scolastico e lavorativo!

giovedì 28 gennaio 2016

Pronuncia corretta


Pronuncia di alcune parole importanti



Come ho già scritto nell'altro post sulla Fonetica, anche in questo post vi mostrerò alcuni esempi di parole simili nella pronuncia, ma diversi nella scrittura. 

Nel corso che offro, cerco di puntare molto l'attenzione sulla corretta pronuncia per riuscire ad avere un inglese più fluente ma, soprattutto, per riuscire a capire immediatamente ciò che un Native english speaker ci sta comunicando!




Partiamo con alcune parole
 


Orecchio:  Ear [ie: ] la R finale non si sente!

Anno:  Year [iea:] Come dire Yes, senza la S finale.

Sentire:  Hear [Hie:] la H si pronuncia forte

Passato di "Sentire":  Heard [He:d]

Qui :  Here [hie:] ha un suono quasi uguale al verbo "Sentire". Si capisce dal contesto quale usare

Suo (di lei):  Her [he:]

Capelli:  Hair [he:]

Aria :  Air [e:]

In tutti e tre i casi (Suo- Capelli- Aria) la R è pronunciata pochissimo: ha un suono arrotondato, cioè la lingua NON tocca il palato e rimane sospesa. E' un esercizio che va fatto con questa lettera, perché è diversa da come la pronunciamo noi italiani. 

Terra :  Earth [e:th] il "th" ricordarsi = lingua leggermente tra i denti e fuori l'aria!

Cuore :  Heart [Ha:t] la R  non si sente molto. E' arrotondata in bocca

Ferire : Hurt [he:t] La R come sopra.Non si pronuncia molto





A presto con altre interessanti regole ed eccezioni!

See you!




lunedì 25 gennaio 2016

Names without "The"



In which cases you don't have to write the article "The"


  1. With names of people (John, Doctor Smith, Mr Johnson)
  2. Names of places
  • Continent (Asia, Europe, etc.)
  • Countries (Japan, India, etc.)
  • States (Texas, California, etc.)
  • Uncountable nouns (water, wine, sand)
  • Island (Bermuda, Sicily, etc)
  • Cities (New York, Rome, etc.)
  • Mountains/Lakes (Everest, Lake of Garda, etc)


"The United Kingdom", "The United States of America": the article is used because there is a political meaning.

venerdì 22 gennaio 2016

il verbo To Get


L'importanza di questo verbo è interessante perché è uno dei verbi che vi possono aprire le porte per un inglese più fluente!

Andiamo a vedere l'utilizzo ed i vari significati!


To GET = Come verbo a sé stante ha molti significati.

  •  to arrive (arrivare)
"I got home at nine, last night"
  • To receive (ricevere)
"I got a book for Christmas"
  •  To bring (portare)
"Can you get that book for me?" (puoi portarmi quel libro?)
  • To understand (capire)
"Did you get the lesson?" (hai capito la lezione?)
  • To be affected by/catch an illness (essere colpito da una malettia)
"I got a cold yesterday" (ho avuto il raffreddore ieri)


GET + nome

  • To get hungry (aver fame)
  • To get away (scappare)
  • To get back (riottenere/ ritornare)
  • To get back home (ritornare a casa)
  • To get my books back (riprendere indietro i miei libri)

GET + Preposizioni

  • To get by = cavarsela finanziaramente
  • To get in =  entrare in un mezzo di trasporto (autobus/treno)
  • To get into = essere accettati (Esempio all'università)
  • To get off = uscire/ scendere da un mezzo di trasporto
  • To get on (well) with someone = andare d'accordo con qualcuno
  • To get out = andarsene (to leave)
  • To get over: - superare un momento difficile    
                              - superare una malattia 
  •  To get through = superarae un esame (o altro genere di valutazione)                                       


giovedì 21 gennaio 2016

Verbi: la Forma Passiva


The passive voice


Si usa, come in italiano, quando l'azione è subita dal soggetto.

Si forma con questa formula: Soggetto + Be (coniugato) + participio passato 

Il complemento d'agente (Da) si rende, in inglese, con la preposizione BY

Es: The child is helped by his mother
(il bambino è aiutato da sua mamma)

The bag was stolen by a young man
(La borsa fu rubata da un giovane uomo)

The dress has been washed by Mary
(Il vestito è stato lavato da Mary)

I'm sure she will be helped by her friend
(sono sicuro che sarà aiutata dalla sua amica)

This homework should have been done by you, not by your brother
(Questo compito avrebbe dovuto essere fatto da te, non da tuo fratello)

N.B: Ricordare che, se il vebo è accompagnato da preposizione, questa non va tralasciata al passivo.

Es: Tom always laughs at John
Tom deride sempre John

Al passivo: John is always laughed at by Tom
John è sempre deriso da Tom


Appendix to the passive form
(Si passivante)

Il SI italiano può avere vaolori diversi.
Può essere particella passivante; in tal caso si usa la forma passiva

Es: He is said to be very rich
Si dice che lui sia molto ricco

Si può tuttavia usare un altro soggetto che più si adatti al senso generale della frase. Tale soggetto può essere:

One, We, You, They, People

Es: One never knows
Non si sa mai

Tonight we are going to have an apple-pie
Stasera si mangia una torta di mele

They say that John is in prison
Si dice che John è in prigione

You don't study enough
Non si studia abbastanza (in questa classe)
 

mercoledì 20 gennaio 2016

Come ricordare nuove parole


Ho letto questo interessante post sul blog di un bravo poliglotta, Luca Lampariello.
Lui ha un blog tutto in inglese, io vi do la possibilità di leggerlo anche in italiano.
L'obiettivo è farvi capire fino all'ultima parola, quale significato ha "Imparare una lingua e quali sono i metodi migliori".
Ciò che dovete fare dopo aver letto questo articolo è lanciarvi subito nella lettura, nell' ascolto e nella comunicazione inglese! Grazie alla tecnologia abbiamo infinite possibilità per riuscire a farlo al meglio!

Buona lettura e buon lavoro! :-)
 

Per migliorare l'acquisizione e l'apprendimento di nuove parole esiste un processo che può essere diviso in tre categorie:
  1. Decodificazione
  2. Immagazzinamento
  3. Recupero

Quando il cervello riceve nuove informazioni, le decodifica e le immagazzina. L'informazione immagazzinata può essere poi recuperata in futuro. Se non riusciamo a recuperarla significa che è andato storto qualcosa nell'immagazzinamento.

Ci sono differenti tipi di memoria: a breve, a lungo termine, fotografica o dei sensi.
E' importante imparare a ricevere informazioni attraverso i sensi come la vista, il tatto o l'olfatto.

La memoria è come un muscolo che va allenato altrimenti si atrofizza. La cosa migliore che possiamo fare per allenarlo è ripetere, ricordare, usare la creatività, fare nuove esperienze: in questo modo la manteniamo viva e miglioriamo le connessioni neuronali e facciamo nuove sinapsi!
Se vuoi che la tua memoria lavori bene devi far lavorare il tuo cervello un po' tutti i giorni. La ripetizione di un operazione ha un effetto cumulativo che mette a forza l'informazione nel nostro cervello senza ulteriori sforzi. Ciò che accadrà è che con il tempo questa informazione verrà persa e si dovrà ricominciare daccapo.

Vediamo quali sono i Fattori Chiave per una corretta e duratura memorizzazione. 
  
  1. Interesse: per miglirare l'abilità di riconoscere le nuove parole ed espressioni. Hai bisogno di passione per fare qualcosa e farla al meglio!
  2. Attenzione; concentrazione ed attenzione sono i fattori chiave in processo di apprendimento. 
  3. Comprensione: impariamo solo quello che capiamo. Se capiamo una frase, noi ricorderemo meglio le parole nuove. 
  4. Associazione: prova a collegare le nuove informazioni con ciò che è immagazzinato nella tua memoria a lungo termine. 
  5. Visualizzazione: il nostro cervello processa le informazioni solo attraverso colori, forme, immagini, ecc. Se noi colleghiamo una parola data con un immagine, quella parola sarà più facilmente memorizzabile!
  6. Consolidazione: prenditi il tempo per processare ed immagazzinare le informazioni. Una delle modalità più semplici per memorizzare è cercare di rivedere le parole, le esperienze che abbiamo immagazzinato ad intervalli regolari. La ripetizione di qualcosa rende il tuo cervello più consapevole del fatto che ha bisogno di quella informazione. 
  7. Contesto: è importante imparare le parole nel loro contesto. Quindi imparare parole per "tematiche" può aiutare. Se lavorate in ambito della cucina cercate di imparare parole ed espressioni di quel genere. L'inglese è molto settoriale: questo è un bene perchè imparate alcune parole fondamentali si è in grado di capire il senso della frase. Imparare in questo modo aiuta il cervello a lavorare per immagini,associare nuove parole con altre. 
  8. Contesti multipli: leggere ci aiuta moltissimo ad accrescere la possibilità di trovare le stesse parole quindi di poterle riconoscere e ricordare più velocemente. Aumenta la comprensione e ad immagazzinare più velocemente nuove parole. 
  9. Dinamica: imparare una nuova lingua è un obiettivo che dobbiamo acquisire, non è innato. Dobbiamo sforzarci, all'inizio, ma poi, grazie a tecniche particolari, riusciamo a velocizzare il processo di apprendimento. Un apprendimento dinamico, vivace è preferibile all'apprendimento passivo, cioè ricevere da altri le informazioni. L'apprendimento dinamico ci aiuta ad assorbire più velocemente le informazioni e a migliorare la conoscenza. 

 

domenica 17 gennaio 2016

Punctuaction

Punctuaction = punteggiatura


Ecco un argomento che è importante per la scrittura, ma che spesso anche a scuola non viene insegnato più di tanto.

Vediamo insieme, dunque, come si dicono in inglese i vari termini di punteggiatura!


,  comma [komea]  virgola

semicolon [ semikeoulen] punto e virgola

:  colon  [keoulen] due punti

.  full stop [ful'stop]

'  apostrophe [epostrefi] apostrofo

!  exlamation mark [ekslemeisciean maak]

question mark [questien maak]

-  hyphen [haifen] trattino

dash [daesc] lineetta

".."  inverted commas [invetid komeas] virgolette

(././.)  parenthesis [parendhesis] parentesi

[...] brackets [braekits] parentesi quadre






Alcune espressioni utili


  • new line [niuu lain] = a capo
  • capital letter [capitol lete] = lettera maiuscola
  • small letter [smoll lete] = lettera minuscola
  • italics [itaeliks] = corsivo
  • block letters [bloc letez] = stampatello
  • open/close inverted [open/clouz invetid] = aprire/chiudere le virgolette
  • commas [koumez] = virgolette
  • underline [anderlain] = sottolineare




venerdì 15 gennaio 2016

Tempi verbali (2)


Ecco qui la seconda parte della grammatica riguardante i modi e tempi verbali inglesi.


 Modo Condizionale


Anche questo è usato nelle frasi ipotetiche

 1. Present Conditional                                 2. Past Conditional
    (would work)                                            (would have worked)
     "Lavorerei"                                                "avrei lavorato"

"Se tu avessi studiato di più avresti superato l'esame"

If you had studied more, you would have passed the exam. 
     (Congiuntivo passato)       (Condizionale passato)



Modo Imperativo


2° persona singolare                                         1° persona plurale (lavoriamo!)
     e plurale (lavora-lavorate)           
                 Work!                                                                    let's work!



Modo Gerundio


1. Present                                                      2. Past
   Working                                                       Having work!

Il Gerundio presente spesso viene usato come sostantivo:
"Lavorare è impegnativo"



Modo Participio

1. Present                                                      2. Past
   working                                                         Worked

Il participio passato è la 3° colonna dei Paradigmi, o verbi Irregolari. 


Eccoci arrivati alla fine della spiegazione schematica dei modi e tempi inglesi. 

giovedì 14 gennaio 2016

I Tempi verbali



Scriverò in questi giorni un po' di articoli sull'uso dei verbi, così da chiarire meglio alcuni punti "oscuri" per molta gente che comincia a studiare inglese, o che non ha mai immagazzinato bene questa parte della grammatica.


MODI VERBALI: 

Infinito- Indicativo- Congiuntivo- Condizionale- Imperativo- Gerundio- Participio


Infinito: 

Presente                                Past
To work                              To have worked
 "lavorare"                            "aver lavorato"


Indicativo: 

Simple tenses                        Perfec tenses
  
1. Present simple                 1. Present Perfect
 (work/works)                         (have/has worked)
   "io lavoro"                              "io ho lavorato"

2. Past simple                      2. Past Perfect
 (worked)                                 ( had worked)
  "io lavorai"                             "io ebbi lavorato"


3. Futuro simple                   3. Future perfect
  (will work)                              (will have worked)
  "Lavorerò"                               "Avrò lavorato"


Congiuntivo: 

Simple tenses                       Perfect tenses

1. Present Simple                 1. Present Perfect
    (work/works)                       (have/has worked)
  "Che io lavori"                       "Che io abbia lavorato"

2. Past Simple                       2. Past Perfect
    ( worked)                              (had worked)
 "Che io lavorassi"                   "Che io avessi lavorato"


Il Congiuntivo non è molto usato in inglese, viene utilizzato soprattutto nelle If Clauses o Frasi Ipotetiche introdotte da "Se" (If).

I più usati nel congiuntivo inglese sono:

Past simple: worked.  (in italiano traduce il Congiuntivo Imperfetto)
                     Esempio: "Se tu lavorassi" = If you worked

Past Perfect: had worked (in italiano traduce il Congiuntivo Trapassato)
                     Esempio: "Se avessi lavorato" = If you had worked



Nel prossimo post andremo avanti con i Modi e tempi verbali!

See you!



 





 




mercoledì 13 gennaio 2016

I verbi inglesi

Eccoci alla parte considerata da molti studenti e studiosi della lingua come la più noiosa, e spesso, la più difficile: i Verbi!

Vi presenterò schematicamente quali sono i verbi usati in inglese.




                            Simple             Continuous              Perfect                  Perfect continuous
                                                                                                                                

PRESENT           I work                I'm working            I have worked          I've been working


PAST                    I worked             I was working        I had worked             I had been
                                                                                                                           working

FUTURE              I will work           I will be                I'll have worked         I'll have been                                                             working                                                  working           


Nel prossimo post presenterò l'utilizzo di alcuni tempi verbali tra i più complessi da ricordare.

See you!
                                                                     

        

lunedì 4 gennaio 2016

Inglese per colloqui di lavoro

COME PREPARASI PER UN COLLOQUIO DI LAVORO INGLESE






1) Esercitati a rispondere a voce alta alle possibili domande
    (Preparati ed impara le risposte, poi esercitati anche davanti ad uno specchio)

2) Sii chiaro sui tuoi punti di forza e fornisci alcuni esempi

3) Identifica una debolezza che hai superato

4) Rifletti sulle tue aspettative salariali



Esempio di Job interview

Ora vi scriverò una serie di domande per aiutarvi nella preparazione del colloquio. 
Scrivetevi le risposte, in inglese, su un foglio e poi, con l'aiuto fonetico che ho scritto nei primi post, cercate di rispondere e create una linearità nella "conversazione" (anche se davanti ad uno specchio!). 

  1. Introduce yourself
  2. What do you expect by this kind of job?
  3. How will be your life from five years?
  4. What would you say is your greatest strength?
  5. And what would you say is your greatest weakness?
  6. Describe your daily life
  7. If your job would take you abroad, are you ready to leave your life here in Italy?


I wish you a good work!

Have a nice day!



  

domenica 3 gennaio 2016

7 trucchi per migliorare l'inglese!






Ho letto tempo fa in internet questi interessanti "trucchi" che usano dei ragazzi poliglotti per imparare le lingue.

Sono interessanti, certo, ma se volete davvero impegnarvi a studiare l'inglese dovrete metterli in pratica, con tutto il tempo che vorrete e avrete a disposizione.
Nessuna fretta, ma è importante la costanza e la determinazione!

Partiamo:

1) Datevi un obiettivo: stabilite con chiarezza il vostro obiettivo e pianificate la strada per
                                       raggiungerlo.

2) Etichette ovunque:  attaccare etichette, post-it e adesivi sugli oggetti di casa vi aiuterà a penetrare
                                     nel nuovo linguaggio fin dal primo momento e a impararlo passivamente,
                                     semplicemente dedicandovi alle vostre attività quotidiane.

3) Trovate qualcuno con cui parlare inglese: non c'è niente di meglio di qualcuno che ha il vostro
                                     stesso obiettivo o che, come un insegnante, può aiutarvi a  rimanere
                                     concentrato su di esso.

4) Le giuste ricompense: la vostra strada necessita di tappe decisive che possono consistere, ad
                                         esempio, in piccole sfide come avere una conversazione. La soddisfazione
                                         derivante vi aiuterà a raggiungere obiettivi sempre più alti.

5) Immergetevi nella lingua: cercate un modo di collegare tutto all’apprendimento della lingua.
                                              Circondatevi di cibo, musica, film in modo tale da imparare anche
                                              quando vi sembrerà di non averne voglia.


6) Usate quello che già sapete: più profondo è l’apprendimento, più a lungo ricorderete le
                                                  informazioni. Fate paragoni tra le lingue che conoscete già e quelle
                                                  che state imparando: sarà divertente e interessante.

7) La varietà è il sale della vita: anche se conoscete già il vostro metodo di apprendimento 
                                                      preferito, non dimenticate di provare cose nuove.